Tecnica che si avvale di un bisturi ultrasonico al posto dei tradizionali strumenti rotanti nel trattamento chirurgico dei tessuti duri del cavo orale (denti e ossa).  I vantaggi legati a questa tecnologia sono una estrema precisione di taglio, una maggiore sicurezza in presenza di strutture anatomiche delicate (nervi e seno mascellare) e un minore traumatismo per l’osso con conseguenti tempi di recupero più rapidi e sequele post-operatorie meno disagevoli per il paziente.

Esame diagnostico non invasivo che prevede attraverso l’impiego di una apposita attrezzatura (Velscope®) il riscontro di lesioni tumorali o pre-tumorali prima che si rendano clinicamente manifeste attraverso la valutazione della cosiddetta autofluorescenza dei tessuti molli della bocca.